Thailandia
26 febbraio – 14 marzo 2014 :
Sessione invernale di training in Thailandia intensissima!
Partiti con un team alla fine di febbraio quello che possiamo anticipare è che le tre settimane passate in Thailandia sono state un grande successo ed intensissime: tutti gli obiettivi sono stati ampiamente superati, l'unica pecca è constatare che nonostante siamo nel terzo millennio, era di tecnologie ed informazioni, l’occidentale medio non vede oppure non vuole vedere (parlo della nostra amata arte marziale), verità inconfutabile e quindi cogliere l’opportunità di rimettersi in gioco, dimostrando!
No, meglio affidarsi ai soliti venditori di scatole cinesi che commerciano, non solo certificazioni e gradi dal dubbio valore legale e...morale, ma anche promesse…infinite promesse. Noi viviamo la Muay Thai a 360°, ne abbiamo fatto uno stile di vita , per noi è come una religione ma attenzione, diversamente da tutti noi non facciamo guerre, noi facciamo il nostro lavoro e basta! Siamo gli unici professionisti del settore e veramente vorremmo che tutti prendessero coscienza non della nostra verità, ma della Verità, quella che tutti evitano perchè dura e reale come quello che facciamo! Da 30 siamo presenti in Thailandia ed abbiamo un rapporto privilegiato per tutto quello fatto in questi anni: chi viene con noi in questo meraviglioso paese fa delle esperienze uniche che segnano per sempre la loro vita. E’ un bellissimo momento questo, perchè solo da cinque anni l’università, facoltà di Muay Thai e Medicina Tradizionale, ha aperto le sue porte all’Occidente dando quindi possibilità agli amanti, praticanti, professionisti e fighter di Muay Thai di accedervi e ad i veri insegnamenti, di essere introdotti e poter accedere ai programmi ufficiali del ministero dell’istruzione thailandese e molto molto altro ancora...
Dopo un tour nell’affascinante e caotica Bangkok il nostro viaggio ha volto la rotta verso la sua vera destinazione: l’università sede della facoltà di Muay Thai che, come continuamente ribadiamo, non e una palestra ma un luogo di studio ed anche tanta pratica. La nostra delegazione arriva la notte del 28 febbraio e già la mattina successiva viene inghiottita in un turbinio di eventi e lavoro.
1 marzo: celebrazione del 60esimo di fondazione dell’università e facoltà...già 60 anni....con cerimonie e celebrazione del Nai Khanom Thom day....Infatti, perchè per chi non lo sapesse, la cerimonia ufficiale si svolge ogni anno all’università con lo stato maggiore della Muay Thai, e non ad Ayattaya, che invece è una bella festa folkloristica per i Farang, occasione imperdibile per “rubare" una foto al fianco di quel grand master piuttosto con la celebrità del momento, foto di gruppo naturalmente.
Ore 8:00 - cerimonia, ore 10.00 - seminario e meeting dove l’unico Occidentale accreditato a partecipare e presentare il progetto occidente ed il lavoro che l’università farà nei prossimi anni su suolo Thai è l’ajarn Narciso Bramini, docente presso l’università e portavoce della stessa, primo a parlare e a farlo in nome della facoltà presentando quelli che saranno i progetti futuri e raccogliendo approvazione e piena soddisfazione non solo dai vertici ma da parte di tutta la platea partecipante.
La giornata di incontri e seminari finisce con il nostro festival (intendendo per nostro quello a cui di diritto siamo invitati ed ammessi a partecipare annualmente) dove l‘occidente, tramite noi, ora è presente! 25 match!
Dal 2 marzo in poi si sono susseguiti in modo incalzante e sempre più intenso una serie di appuntamenti che hanno visto il team proveniente dall’Italia e capitanato dal Responsabile Nazionale del settore Muay Thai Boran CSEN, impegnato dalle 6 del mattino a notte fonda: allenamenti durissimi con i campioni nazionali thailandesi, gruppi di studio, test, riunioni, politica.
Con questo viaggio sono state aperte collaborazioni ed il team è stato protagonista della consegna di importanti riconoscimenti. In ordine, l’incontro con il GM Thammanit ,di cui siamo ufficialmente sponsor nel suo nobile progetto, GM Chinawood Sirisonpam (meglio conosciuto come Master Woody) con il quale avremo parecchie cose in comune nel futuro prossimo, il nostro amico e grande atleta Buakaw.
E poi match in giro per la Thailandia, lavoro sul ring portando la nostra squadra pro nazionale Thailandese ed italiana fino a channel 7 (emittente di cui deteniamo diversi titoli), il consueto e forte appuntamento con i Sak Yant, fino ad arrivare ai test per il conseguimento dei gradi e la rinnovata fiducia dei nostri partner che ci affidano la loro conoscenza ed amicizia riconoscendoci il ruolo di interlocutori e responsabili in Occidente ed in Europa, area nella quale stiamo aprendo una realtà sponsorizzata dall’università regolamentando finalmente la Muay Thai a conferma del serio e buon lavoro che da anni si sta svolgendo e che ci ha portato al riconoscimento di una nostra cattedra in Thailandia e ad essere quindi protagonisti presso l’istituzione che sovraintende la nostra amata arte marziale in tutta la Thailandia.
Tutto ciò è stato portato in Italia e verrà messo a disposizione del settore Muay Thai CSEN, anche attraverso le selezioni di una squadra nazionale che verrà portata a calcare i ring dei circuiti thailandesi full rules, usando un termine noto a tutti. Quindi niente protezioni, regolamenti thai e vera muay thai.
Prossimo appuntamento il training estivo di luglio/agosto, aperto a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova…tanta Muay Thai, Muay Boran seguiti dai campioni del mondo attualmente in carica, allenamento agonistico, preparazione per esami e conseguimento diplomi e, ultimo ma non meno importante, possibilità di combattere nel circuito interno thailandese.
Noi ci saremo. Aspettiamo ora voi.